Ebbene sì: quest’anno tocca a me. Non dico la data precisa più per pudore che altro, e anche per evitarmi lo stillicidio di stupide battute astrologiche (l’astronomia è una cosa, l’astrologia una stronzata, quasi peggio dei no-vax). Come ho deciso di festeggiare? Non lo so, non è ancora il mio compleanno, non me lo pongo proprio, come obiettivo. Semmai ho iniziato ad ascoltare più roba fuori dal mio radar normale, cercando di allargare il più possibile i miei orizzonti. Un po’ grazie ai podcast che fanno lə miə studentə, il che mi permette di ascoltare cose nuove, freschissime, a tratti acerbe ma che mi coinvolgono; e sempre loro ogni tanto tirano fuori dei nomi che non ho mai sentito e che poi mi metto a seguire volentieri. E quindi penso che arriverò a 40 anni con le orecchie un po’ più aperte, e non mi dispiace per niente.
L'anno dei quaranta
L'anno dei quaranta
L'anno dei quaranta
Ebbene sì: quest’anno tocca a me. Non dico la data precisa più per pudore che altro, e anche per evitarmi lo stillicidio di stupide battute astrologiche (l’astronomia è una cosa, l’astrologia una stronzata, quasi peggio dei no-vax). Come ho deciso di festeggiare? Non lo so, non è ancora il mio compleanno, non me lo pongo proprio, come obiettivo. Semmai ho iniziato ad ascoltare più roba fuori dal mio radar normale, cercando di allargare il più possibile i miei orizzonti. Un po’ grazie ai podcast che fanno lə miə studentə, il che mi permette di ascoltare cose nuove, freschissime, a tratti acerbe ma che mi coinvolgono; e sempre loro ogni tanto tirano fuori dei nomi che non ho mai sentito e che poi mi metto a seguire volentieri. E quindi penso che arriverò a 40 anni con le orecchie un po’ più aperte, e non mi dispiace per niente.