Tutte le cose che ti dicono di non fare, con una newsletter: è ben probabile che io le faccia. Per esempio, non è proprio il massimo inviare una newsletter durante un ponte, eppure eccomi qui, a prepararla in un giorno festivo (in quel di Milano), da farti leggere in un giorno festivo, o in quelli immediatamente successivi. Alla peggio, il lunedì che segue: ma non è un problema, anzi. Mi piacciono le cose che si prendono il loro tempo, che non corrono, che arrivano dove devono arrivare e fanno quel che devono fare, possibilmente arricchendoci per strada.
In questi ultimi messi, di riffa o di raffa, ho parlato tanto di come si fa un podcast e di qual è il suo senso. Ovviamente son tutte cose che riesco a formulare meglio dopo che ne ho avuto bisogno, quindi chiedo scusa a tutte le persone che ho incontrato e alle quali avrei dovuto insegnare qualcosa: avrei voluto dirvi prima che ho capito che il podcast è una di queste cose lente. Costruisce nel tempo, solidifica rapporti, passa del tempo con noi e ci accompagna nelle storie di tutti i giorni, raccontando altre storie. E la lentezza e la costanza è un tratto comune di molti fatti belli della nostra vita, storie comprese. Se ci penso un attimo, tutte le storie migliori sono quelle che vanno piano, si prendono il proprio tempo, si fanno conoscere. Sono millenni – millenni! – che raccontiamo storie. Parafrasando quello che diceva quell’altro: le storie sono tutto quello che abbiamo. Teniamocele strette.
Nel frattempo, a proposito di storie: è uscito il trailer del nuovo Indiana Jones: e io ci voglio credere tantissimo.
Il laboratorio come va?
Va bene, e ci sono delle persone nuove che si iscrivono, e questo mi fa molto piacere. Se vuoi unirti, sono 3 euro al mese e impariamo tuttә assieme. Domenica 18 c’è l’ultima videochiacchierata di gruppo per il 2022!
Cose mie che puoi ascoltare
È uscita una puntata speciale di Storie d’Irlanda, dedicata ad Halloween: è, ovviamente, uscita per Halloween.
Insiemi: storie da abitare continua, e continua nei posti in cui mai avrei pensato di passare molte ore, tipo Precotto e limitrofi, in quel di Milano.
E infine, la nuova stagione di Io sono una voce per Amref è incentrata sul progetto One Health, ch’è un signor progetto.
Un consiglio d’ascolto
Flavia Bazzano, che fa un bel podcast che si intitola Quelle che raccontano, consiglia di ascoltare un grande classico, Welcome to Night Vale. Andiamo!
Per un punto Martin perse la cappa
Qui non perdo niente, ma mancano poche iscrizioni per superare le 300, su YouTube. Se ancora non sei iscrittә al mio canale YouTube, iscrivitici!
La lentezza oggi è vista come un’atteggiamento da evitare. Perché si dà la sensazione di essere poco efficienti. Infatti anche l’ansia di produzione di un podcast, di un blog o di una newsletter è una delle conseguenza di questa smania di mostrare che si è produttivi e sempre sul pezzo.
Tant’è che molte volte questa ansia mi accende la “vocina” che mi dice di mollare tutto.
La lentezza è una delle grandi riscoperte dei nostri tempi, dopo le abbuffate di frenesia, inconsistenza, attenzione ridotta ai minimi termini. O almeno lo sarà per quelle persone e cose che vogliono fare la differenza.
(Sono contenta di sapere che la colonna sonora di Indy non fa venire le lacrime agli occhi dall’emozione solo a me, a prescindere, in barba a pronostici e timori legittimi 💙)