Fabbrә del podcast

Una masterclass molto bella

Iniziamo dalla masterclass

Si chiama Fai podcast come un fabbro. Prendi su il microfono e picchia giù duro per raggiungere i tuoi obiettivi. L’immagine è significativa della qualità altissima che ti puoi aspettare.

(Sì, lo so, sono abbastanza ridicolo con una maglietta di una taglia più piccola, ma tutta la situazione ci piaceva così.)

Andrea e io l’abbiamo organizzata mettendoci dentro tantissime cose, ma davvero tante: iscrivendoti ottieni non solo l’accesso alla giornata del 14 ottobre, in cui si svolgerà la masterclass, ma anche una mezza dozzina di corsi, tutti quelli creati da Andrea o da me (o insieme) che abbiano una qualche attinenza coi podcast. Per esempio, quello su Garage Band che facemmo un paio di anni fa. Inoltre, nei prossimi mesi aggiorneremo i contenuti, magari con nuove lezioni verticali su un argomento particolare, e anche questi aggiornamenti sono compresi nel prezzo della masterclass. È una masterclass che aumenta di valore man mano che passa il tempo, anche se il suo prezzo si fermerà il 14 ottobre e non salirà più.

Prezzo che, c’è da dire, è in sconto ancora per qualche giorno. Quindi oggi risparmi anche un po’!

Non pensavo che un messaggio privato mandato su Twitter una sera del 2018 mi avrebbe portato, cinque anni dopo, nel posto in cui sono oggi, ma: una parte consistente di come faccio le cose e di come guardo al mondo è stata pesantemente influenzata da Andrea e dalle sue intuizioni (e scelleratezze). Siamo due scappati di casa, ognuno a modo suo, ma siamo anche due influenze positive, l’uno nella vita dell’altro, e sono davvero contento. Ed è tutto iniziato dai podcast: fare una masterclass così corposa su quest’argomento, proprio con lui, mi sembra la perfetta chiusura del cerchio. Però è un cerchio che non si chiude: semplicemente, lo ampliamo.

Quindi prendi su quel microfono e picchia giù duro.

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Cose da ascoltare

Senno di poi è il nuovo podcast di Andrea Aimar ed Emanuele Monterotto, autori di Mariuoli, meraviglioso podcast che ho prodotto l’anno scorso assieme a Gabriele Beretta. È uno dei podcast finalisti del concorso de l’Espresso, assieme a un’altra ventina di progetti altrettanto interessanti. Ma questo è loro, e loro sono dei fuoriclasse. (Lo trovi all’interno del feed generale del concorso de l’Espresso: è un po’ scomodo, ne convengo.)

I miti dello yoga è invece un podcast che cerca di spiegare, dal tappetino, il senso e i nomi degli asana. Lo fanno Francesco Losapio e Alice Merlini, che sono due che ne sanno parecchio, ed è un progetto piccolo cui tengo molto. Lo trovi su Apple Podcast, Spotify, e ovunque.